STEFANO BAFFETTI E LA RESISTENZA DEL NARRATORE Con “L'Isola degli Uomini” un contributo interessante alla categoria del teatro civico e di memoria Sono virtualmente innumerevoli le storie di eroismo privato che vanno a comporre il mosaico della resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. In questo ambito il teatro rivela le sue prerogative come catalizzatore, nonché vetrina ideale per la riscoperta di un patrimonio sociale, ancor prima che culturale e civile, attorno al quale si origina la nostra identità nazionale nella sua valenza migliore, scevra da nazionalismi o dalle approssimazioni della retorica. “L'Isola degli Uomini” di Stefano Baffetti rappresenta soltanto l'ultima occasione (in senso cronologico) di questa new wave ormai classica del teatro nostrano, ispirata al valore della memoria ed al meccanismo (o rito) del racconto, inteso come storia di vita vera e spesso vissuta, in cui l'atto medesimo dell'esposizione collettiva scolpis...
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