UN GIARDINO MULTIFORME, QUASI UN TEATRO AttoDue e Murmuris di nuovo insieme con “Il Migliore dei Mondi Possibili” La scena seducente, nella sua semplicità quasi geometrica, è un tratto non nuovo per la cifra stilistica di AttoDue, ma l'effetto sembra raggiungere un grado superiore ne Il Migliore dei Mondi Possibili , l'ultimo allestimento della compagnia di Sesto Fiorentino. Partiamo infatti dall' ambientazione : il sontuoso giardino di una corte francese pre-rivoluzionaria, dove quattro attrici al soldo di una misteriosa reggente provano, attendono l'apertura del sipario ed infine si esibiscono nel loro cavallo di battaglia, l'adattamento teatrale del Candide di Voltaire. Ma che cos'è questo giardino immaginato da Magdalena Barile, autrice del testo, se non una ambiziosa materializzazione dell'Eden ed una non meno ardita idealizzazione del mondo, realizzata da chi regge l'ordine e detiene il potere? Qui per gli appassionati si diparte un ...
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