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Visualizzazione dei post da novembre, 2015
UNA, MOLTE E NESSUNA: LA JACKIE KENNEDY DI ANDREA ADRIATICO Teatri di Vita tornano sulla drammaturgia del Premio Nobel Efriede Jelinek La compagnia bolognese Teatri di Vita conferma una volta di più la sua predilezione per la drammaturgia contemporanea, con una attenzione particolare verso gli autori complessi, controversi, impegnati nella riflessione sul presente. E' la volta questa di Elfriede Jelinek, interessantissima drammaturga austriaca, Nobel per la Letteratura 2004, alla quale Teatri di Vita ha dedicato ben tre messinscene nell'ultima stagione. Intercorre dunque una conoscenza approfondita tra compagnia e linguaggio dell'autrice, tale da permettere a regista ed interpreti di prodursi in scelte di scena propositive e stilisticamente coraggiose. E' questa l'impressione prima che si ricava dalla visione di Jackie e le Altre , una familiarità fra testo e scena che si materializza nelle forme di un equilibrio sottile tra un monologo verboso e compatto ed un
CRONACHE DI UN FUTURO CHE FU Con “Cadrà Dolce la Pioggia” un omaggio a Ray Bradbury, padre della fantascienza classica Teatro dei Colori torna alla formula del “romanzo teatrale”, dopo l'adattamento operato su Silone, riproposto nella stagione passata ( Il Segreto di e con Gabriele Ciaccia). La nuova produzione affidata alla regia di Valentina Ciaccia prosegue nel medesimo solco, ma allo stesso tempo prova a sperimentare una cifra indipendente. Così, se è riconoscibile un utilizzo della luce psicologica che è organico al linguaggio ormai consolidato della formazione marsicana, la trattazione del materiale narrativo mostra un approccio ed una ricerca differenti. Cadrà dolce la Pioggia non va ad indagare nei piani alti della letteratura colta né si fa attrarre dal piglio para-giornalistico del teatro d'impegno civile. Per contro, con la sfrontatezza ma anche la freschezza dei suoi anni, Valentina Ciaccia si rivolge appassionatamente al genere bistrattato della fantascien