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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016
BIGLIETTI DA CAMERE SEPARATE di Teatri Di Vita Andato in scena dal 16 al 18 dicembre al Florian Espace, Pescara Come si rappresenta in maniera efficace un incontro, con tutta la casualità e la leggerezza che lo accompagna, ma senza tralasciarne le implicazioni e complicazioni psicologiche? Come si rappresenta il tempo, quello che può legare e consumare una relazione sentimentale? Come si rappresenta la solitudine, quella sancita dall'assenza e quella acuita dalla presenza dell'altro? E' questo in estrema sintesi il sistema di questioni che sta alla base del progetto di Andrea Adriatico, regista di Biglietti per Camere Separate . Per lo meno, le questioni di messinscena possono racchiudersi in questo affresco, mentre sul piano dei temi e degli spunti per la riflessione lo spettacolo inquadra la temperie di tensioni che animò gli anni '80. Uscito nel 2011 per il ventennale della morte di Pier Vittorio Tondelli, lo spettacolo viene riproposto in questa stagione
Teatro del Lemming in CANTAMI ORFEO Andato in scena al Florian Espace il 7 e l'8 dicembre “Non ti voltare”. Tre parole ineluttabili, cinque sillabe attese già prima di arrivare a teatro dal singolo spettatore di “Cantami Orfeo”. Attraverso l'ultimo lavoro di Teatro del Lemming rivive in maniera quanto mai centrale una problematica organica al teatro, quella che concettualmente si definisce autonomia del linguaggio teatrale , ma che all'atto pratico si concretizza in questioni e situazioni assolutamente tangibili. Sorprendere lo spettatore o incontrarlo su di un territorio conosciuto? Guidarlo o lasciarsi guidare? E l'elenco potrebbe proseguire. Con i miti classici -come in generale con il repertorio tradizionale- si ha difatti a che fare con personaggi, vicende e parole che il pubblico sente di possedere personalmente ed affettivamente, oltre che spesso materialmente sotto forma di libro. La messinscena viene ad agire su di un tessuto delicato ed intimo, fatto
"CINQUE AGOSTO" di Serena Di Gregorio In scena il 10 e 11 dicembre al Teatro della Vetreria di Castiglione del Lago (PG) Cinque Agosto di Serena Di Gregorio è uno spettacolo dalla capacità aggregante, in grado di parlare a tutte le tipologie di pubblico, agli spettatori abituali del teatro come a chi di norma familiarizza poco con l’ambiente e con il linguaggio teatrale, ai giovanissimi come ai mediamente giovani o a coloro che giovani sono stati, per via di un soggetto con cui l'attrice abruzzese (qui al debutto nei panni di autrice) ha inteso approfondire il tema della memoria, importante per la sua persona prima che per i suo percorso professionale. Ma la memoria rievocata in Cinque Agosto non ha i toni seriosi del documento storico né le forme rigide del teatro di narrazione. Per contro dà spettacolo di sé attraverso la storia di una festa dal candore popolare e fiabesco, dedicata al miracolo che la tradizione locale (siamo a Montesilvano, paese d'origi
DANZA ELOGIO DELLA VECCHIAIA di Anouscka Brodacz In scena il 2 dicembre al Florian Espace, Pescara Che cos'è la vecchiaia? E quando inizia? Perché se la vecchiaia è qualcosa di reale, ci sarà pure un segnale realmente riconoscibile che ne contraddistingue l'ingresso, un colore che demarca la sua diversità rispetto al prima. Prima? La memorabile, innominabile giovinezza, nascosta tra le pieghe della carne più che trattenuta nelle nebbie del ricordo. E' questa sospensione di puri interrogativi il terreno a cui sembra voler ricondurre “Elogio della Vecchiaia” di Anouscka Brodacz, con l'intenzione più di indugiarvi e crogiolare che non di apporvi risposte. Perché rispondere brucia comunque del tempo e con la vecchiaia il tempo acquisisce valore. Necessariamente.  Lo spazio vuoto del palco appare proprio come un grande contenitore che sottolinea la mole temporale, la sua massa schiacciante, il suo volume avvolgente quanto impalpabile, dove assenze corporee e pre