“RIGHT
ON” di DANIELA MARCOZZI
“Right
on” di Daniela Marcozzi si inserisce nel solco dello
spettacolo politico, sviluppando un linguaggio performativo genuino e
rituale che richiama le forme di tradizioni culturali lontane e pare
voler rifuggire da una elaborazione formale complessa e strutturata.
L'artista
abruzzese parte da una vicenda realmente accaduta, relativa alla
sorprendente facilità con cui possono avvenire gli arresti per
attività sovversiva in virtù della legislazione anti-terrorismo
codificata dopo i fatti dell'11 settembre 2001. Nel percorso che
conduce alla scena, la materia originale viene trasfigurata
notevolmente alla ricerca di un magma creativo solido ed
indipendente, che Daniela Marcozzi reperisce attingendo sia al
linguaggio corporeo che ad uno studio ampio condotto a raggiera sul
tema della percezione del crimine. In particolare, l'attenzione viene
focalizzata su “La Peste” di Albert Camus, non già sul piano
testuale quanto in relazione al concetto di male come malattia, di
cui l'umano può facilmente contrarre il contagio e dal quale può
immunizzarsi solo a patto di uno sforzo consapevole.
Lo
spettacolo (recitato in inglese con proiezione di sovratitoli in
italiano) viene a strutturarsi su due piani distinti, collocati in
sezioni ben delimitate dell'azione: la performance fisico-gestuale ed
il teatro di parola, con l'inserto di momenti cantati.
L'attenzione
principale del linguaggio composto da Daniela Marcozzi pare
focalizzarsi sul flusso di energia che irrori sempre impetuoso
l'azione in scena, dal gesto al movimento alla parola. In ciò si può
riconoscere l'esperienza di training grotowskiano svolta a lungo
dall'artista abruzzese, oggi attiva a Berlino con la sua compagnia di
teatro contemporaneo e la sua attività di pedagogia teatrale. In
secondo piano sembrano allocarsi altre problematiche di scena, dalla
formalizzazione recitativa all'elaborazione drammaturgica.
Ne
viene fuori una performance delle tinte para-teatrali, in cui anche
respira la traccia delle avanguardie americane che hanno cavalcato le
utopie degli anni '60.
Paolo
Verlengia
TEATRIONLINE (IL PORTALE ITALIANO DELL'INFORMAZIONE TEATRALE)
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CREDITS
“Right
on” di e con Daniela Marcozzi (Berlino)
Testo:
Daniela Marcozzi
Genere:
Performance/Monologo
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