“QUEL
CHE RESTA” di Monica Ciarcelluti (Gruppo Arterie)
Andato
in scena dal 3 al 5 febbraio 2017 presso Spazio Matta, Pescara
di
Paolo Verlengia (www.teatrionline.com)
“Quel
che resta” per la regia di Monica Ciarcelluti si inserisce nella
tradizione della drammaturgia elaborata dalla forma del romanzo, in
cui si riconosce una sostanziosa quota del teatro contemporaneo, dal
secondo Novecento ad oggi. In questo caso la messinscena parte dal
celeberrimo Chiedi alla Polvere di John Fante, testo centrale
nella saga di Arturo Bandini, che porge al lavoro di scena spunti
prolifici per lo sviluppo di immagini, grazie a temi come
l'emigrazione, la povertà, la nostalgia, il sogno del successo.
E
se la materia narrativa poteva facilmente instradare alle forme del
teatro di narrazione, il primo segnale forte che dà lo spettacolo è
quello della sua autonomia formale. Monica Ciarcelluti costruisce una
drammaturgia che attraversa il testo secondo curve e tornanti, ma
procede principalmente lungo la via della visione. Il risultato è
una partitura di scrittura scenica dove, nei momenti più
riusciti, la parola è funzionale all'energia dell'azione corporea.
L'esuberanza
espressiva immessa dagli attori accompagna i diversi momenti dello
spettacolo, che si caratterizza principalmente per un lavoro
d'ensemble totalizzante. Persino le scene connotate dalla
verticalità del monologo e dell'assolo, si presentano come quadri di
gruppo, sviluppate sempre lungo la totalità del perimetro e della
profondità di scena, dove si addensano le bolle di studiate
controscene.
I
toni macroscopici della commedia grottesca e l'impaginazione
cabarettistica sono fattori dominanti nell'incedere dell'azione.
Difatti, pur accompagnando lo spettatore lungo la struttura
cronologica del romanzo, lo spettacolo sa catturare dal testo
d'origine i nuclei figurativi più ricchi in termini teatrali (il
viaggio, l'identità, l'ossessione, la scrittura), raggiungendo in
alcuni frangenti le vette di scene seducenti per delicatezza o per
fantasia istrionica, dove il linguaggio dei corpi si sublima e si
conferma nel suo ruolo portante.
“Quel
che resta”
Drammaturgia
e Regia: Monica Ciarcelluti
con
Rossano Angelini, Mariangela Celi, Maria Pia Di Domenico, Marco
Massarotti, Mauro Mancinelli, Stefania Zeoli, Monica Ciarcelluti
Luci:
Marco Massarotti
Costumi:
Annalisa Teseo
Allestimento:
Associazione Filodrammatica Moby Dick
Collaborazione
artistica: Riccardo Palmieri
Produzione:
ARTERIE C.I.R.T.
Organizzazione:
Le Funambole
in
collaborazione con Artisti per il Matta
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